«La versatilità modella l’efficienza»: la nuova vision di Dusty per il 2021
Un albero con radici salde, tronco robusto e rami rigogliosi, orientato alla luce del sole, capace di resistere alle intemperie, e fiero responsabile del processo di fotosintesi: assorbire anidride carbonica dall’aria e restituire al mondo ossigeno e bellezza. È la metafora di Dusty e della sua vision imprenditoriale, un simbolo reso reale e concreto dal grande ulivo che sorge davanti all’ingresso della sede aziendale.
Ed è proprio all’ombra di quest’albero così significativo che l’amministratore Rossella Pezzino de Geronimo e i figli Livia e Federico Magnano di San Lio hanno voluto porgere gli auguri di Buon Natale e Sereno Anno Nuovo ai professionisti e alle professioniste che fanno parte della squadra aziendale. Auguri tradizionali ma sentiti come non mai, perché arrivano a conclusione di un anno cruciale per Dusty, aggravato dalla lotta contro la pandemia del Covid-19 che ha messo in ginocchio l’economia e la società a livello mondiale.
Ma da questo anno difficoltoso Dusty esce a testa alta: «Quando ho riletto l’elenco di tutte le iniziative che abbiamo messo in campo quest’anno ed i tanti nostri successi raggiunti mi sono commossa – ha affermato Rossella Pezzino de Geronimo – Sono felice di dirvi che i nostri sforzi stanno finalmente dando frutti tangibili e non solo sognati, immaginati, rincorsi… in 40 anni di attività». Quarant’anni segnati da un «progetto virtuoso ed in contro tendenza rispetto alle consuetudini e regole del mercato di chi opera con la P.A. nel nostro settore», ha aggiunto l’amministratore. I valori che distinguono Dusty e il suo team sono ancora più forti: «Lavorare in eccellenza e costruire il futuro in modo etico, a beneficio nostro e della terra che abitiamo».
Una crescita che Dusty non misura soltanto attraverso il fatturato, ma anche e soprattutto grazie alla qualità e alle competenze del capitale umano interno all’azienda. Una crescita che viene fuori in modo ancora più nitido dalle parole di Livia e Federico il cui «apporto e contributo, e la capacità di coordinare i vari comparti è stata vincente e lo sarà sempre più, perché hanno maturato una giusta vision strategica».
In qualità di direttore delle Risorse Umane, Livia Magnano di San Lio ha sottolineato lo sviluppo, non solo numerico, delle professionalità che fanno parte – e che sono entrate a far parte – della “famiglia” Dusty. La sfida di “alzare l’asticella” si gioca in tre campi fondamentali all’interno dell’azienda: la digitalizzazione, la formazione e la comunicazione.
Federico Magnano di San Lio, alla guida dell’Ufficio Commesse e Gare, ha rilevato il potenziamento della flotta automezzi e della gestione delle commesse, registrando un ampliamento del business aziendale, che identifica Dusty come interlocutore unico degli enti pubblici per l’intera filiera di gestione dei rifiuti, dalla raccolta al trasporto, dallo smaltimento e al recupero delle frazioni merceologiche.
In occasione del Natale 2020, i valori etici di Dusty, a difesa dell’ambiente, dell’equità e della sicurezza sul lavoro, sono culminati nell’importante e massiccia donazione solidale a sostegno del Banco Alimentare della Sicilia. Il presidente della Onlus Pietro Maugeri – presente allo scambio di auguri – ha ringraziato l’azienda, sottolineando come l’etica di Dusty sia fattiva, concreta, efficiente.
Dopo di lui hanno preso la parola – in rappresentanza dei professionisti che compongono il management aziendale – la consulente legale Marianna Capizzi, il direttore amministrativo Davide Frangiamore e il “veterano” fra i DUT Orazio Di Blasi. Tre interventi dai quali è emerso un profondo senso di appartenenza ai progetti aziendali ed etici di Dusty, primo fra tutti quello di “seminare bellezza”, intesa – come sempre sottolinea l’amministratore Rossella Pezzino de Geronimo – non soltanto come concetto meramente esteriore, ma soprattutto come etica, rispetto del prossimo, solidarietà, credibilità, onestà intellettuale.
«Lottiamo insieme portando avanti la nostra filosofia che quest’anno voglio arricchire di questa nuova vision: la versatilità modella l’efficienza – ha affermato a conclusione del proprio discorso Rossella Pezzino de Geronimo – Non smettiamo di essere creativi, innovativi, eclettici, flessibili e poliedrici. Il mondo di oggi ha bisogno di ribelli, ribelli spirituali».