La “Green Generation” parte dall’Istituto D’Alcontres e punta all’Agenda 2030
Sono arrivati a scuola nel modo più divertente ed ecologico possibile e a fine corsa, hanno sistemato le biciclette nelle rastrelliere portabici donate da Legambiente.
Sono gli studenti dell’Istituto comprensivo D’Alcontres che al pari di una squadra compatta di ciclisti professionisti, hanno dato il via alla cerimonia inaugurale del progetto “Green Generation” presentato alla città nel dicembre 2019 e che, a causa delle limitazioni legate dalla pandemia, non erano state attuate finora alcune importanti azioni previste nel “decalogo green”.
Fattiva in tal senso la collaborazione con l’Assessorato comunale alla Pubblica Istruzione, sin dalla presentazione del progetto.
«Da oggi – ha detto la dirigente scolastica Patrizia Italia – tutti gli alunni che lo vorranno potranno percorrere il tragitto casa-scuola e viceversa con la bicicletta, e il pianeta ringrazierà di certo perché avremo contribuito a migliorare il suo stato di salute.
Dobbiamo agire con urgenza a tutela dell’ambiente, prima che sia troppo tardi e contribuire a diffondere questa consapevolezza. La scuola può e deve essere il contesto ideale in cui far rafforzare la convinzione che la sostenibilità ambientale, è una responsabilità condivisa volta a migliorare la qualità della vita per tutti».
La cerimonia inaugurale di questa mattina (18 febbraio), pensata per incentivare il rispetto dell’ambiente e verso la “casa comune”, ha visto la partecipazione dell’intera scolaresca che per l’occasione, ha assistito al coro e all’ensemble di chitarre, con brani composti, arrangiati e diretti dai docenti di musica e interpretati dagli alunni di alcune classi.
Pur nel rispetto delle disposizioni di sicurezza, la cerimonia è stata realizzata in grande stile ed è stata l’occasione per evidenziare quanto sia indispensabile adottare stili di vita sostenibili, facendone “motto di vita” per promuovere e applicare buone pratiche volte all’indispensabile necessità di ridurre, riutilizzare, riciclare gli oggetti così come l’energia e le risorse.
In questo percorso di accresciuta consapevolezza, la scuola s’innesta come un laboratorio permanente di apprendimento e competenze per affrontare i problemi dello sviluppo sostenibile e il lancio di nuove idee per un cambiamento ambientale.
In questo contesto si incardinano i ruoli di Dusty che attraverso la realizzazione dell’impianto di irrigazione dell’area verde del giardino ha dato l’opportunità agli studenti, con il coordinamento del referente di progetto, di poter curare con impegno e dedizione le piante coltivate; e di Legambiente che con la donazione delle rastrelliere portabici ha reso possibile l’applicazione dell’Azione 5 “Bike to school” del decalogo green.
«Grazie a questo progetto – ha spiegato Carmelo Ceraolo pres. di Legambiente sez. di Barcellona PdG – l’istituto D’Alcontres diventerà davvero una scuola green e i ragazzi potranno acquisire i concetti di sostenibilità ed eco-compatibilità ambientale. In questo contesto diventa prioritario il contributo della Polizia municipale per fare sì che il transito sul percorso ciclabile possa avvenire in assoluta sicurezza, visto il traffico veicolare intenso e la viabilità caotica della città che ha al tempo stesso, una conformazione del territorio che agevola l’utilizzo delle bici. Questo è solo l’inizio di un lungo percorso che prende corpo e vigore, e che dovrà avere continuità anche nel corso degli anni futuri».
«L’impegno profuso e la passione per questo progetto sono evidenti – ha detto Giovanni D’Angelo, dir. dell’Unità territoriale Dusty di Barcellona –. È assolutamente apprezzabile il lavoro di chi, nei fatti, cerca di rendere concrete ed abituali le buone pratiche necessarie all’immediata inversione di rotta che il nostro ambiente richiede. Nei territori nei quali Dusty svolge i servizi di igiene ambientale, promuove lo sviluppo di una maggiore coscienza sociale ed ecologica attraverso progetti di comunicazione svolti in larga misura negli istituti scolastici dove si trova l’humus ideale per la crescita dei valori indispensabili per garantire il rispetto dell’ambiente e la salvaguardia del nostro pianeta».
Diventa quindi fondamentale il ruolo della scuola come incubatore di idee e moltiplicatore di buone pratiche per l’intero territorio.
Per poter difendere la Terra che è in grave sofferenza, si devono raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 e per questo i giovani di oggi sono i veri protagonisti del cambiamento di rotta che deve essere intrapreso con senso di responsabilità e consapevolezza culturale.
Gli studenti dell’istituto D’Alcontres hanno risposto presente alla chiamata ambientale. Non è casuale, infatti, che l’istituto comprensivo sta inserendo le tematiche di cittadinanza attiva nel curriculum scolastico, per ridurre l’impronta ecologica.