Oltre 2.500 pasti donati al Banco Alimentare Sicilia dagli “Eroi del cibo solidale”
I piccoli grandi “eroi del cibo solidale” hanno vinto l’importante missione contro lo spreco alimentare: sono 2.520 i pasti* che saranno donati ai più bisognosi grazie alle centinaia di studenti che hanno risposto all’appello solidale di Dusty e del Banco Alimentare della Sicilia Onlus.
Un progetto di economia circolare – voluto e realizzato in occasione della “Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti” – che ha coinvolto alunni di scuole elementari e medie, insieme ai docenti e alle famiglie, nell’azione di recuperare dalle loro cucine generi alimentari vicini alla scadenza, ma ancora in buono stato e perfettamente commestibili, al fine di poterli redistribuire a mense per i poveri, comunità d’accoglienza, enti d’assistenza o altre strutture caritative del territorio.
Cinque i comuni coinvolti – in cui Dusty svolge il servizio di igiene urbana – e quattro le scuole protagoniste: 60 i pasti* raccolti all’Istituto Comprensivo “L. Capuana” di Barcellona Pozzo di Gotto (ME); 720 quelli recuperati all’I.C. “Rodari-Nosengo” di Gravina di Catania (CT); 110 grazie al “Don Milani” di Misterbianco (CT); e altri 700 raccolti all’I.C. “D’Annunzio” di Motta Sant’Anastasia (CT).
A Valverde di Catania (CT) la raccolta è stata curata invece dall’intera comunità – scuole, uffici comunali, associazioni di volontariato – raggiungendo il risultato di 930 pasti*.
Cinque città coinvolte: Barcellona PdG (ME), e le catanesi Gravina di Catania, Misterbianco, Motta S. Anastasia e Valverde durante la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti
«Credo fortemente nella solidarietà sociale – ha affermato l’amministratore di Dusty Rossella Pezzino de Geronimo – questo progetto in sinergia con il Banco Alimentare ci consente, da un lato, di sensibilizzare i giovani alla tutela ambientale ed alla nutrizione sostenibile, dall’altro, rappresenta un duro monito a chi sperpera le risorse. Lo spreco alimentare è un insulto alla povertà, in un mondo dove paradossalmente convivono la crescita di obesità nei Paesi ricchi e l’aumento della cronica denutrizione nei Paesi poveri. Recuperare gli alimenti significa salvarli dal destino di diventare rifiuti e dunque risparmiare risorse energetiche e costi di smaltimento. Auspichiamo quindi che questo gesto così semplice ma potente venga replicato all’interno delle famiglie, perché il contributo di ciascuno, moltiplicato a quello degli altri, è fondamentale per poter combattere le disuguaglianze e i disagi sociali».
«Quando Dusty ci ha proposto di pensare insieme a una iniziativa dalla duplice anima, sociale ed ambientale, che riguardasse le scuole – commenta Pietro Maugeri, presidente del Banco Alimentare della Sicilia Onlus – ci siamo buttati subito a capofitto nell’immaginare e implementare un’attività che coinvolgesse i giovani in prima persona. Siamo convinti che per poter offrire alla società un contributo concreto che duri nel tempo, sia necessario trasmettere gesti che educhino all’attenzione ed al valore del cibo le generazioni più giovani. Dusty ce ne ha fornito l’opportunità e le siamo molto grati di averci coinvolto in questa iniziativa come partner. L’esperienza di Banco Alimentare, sin dalle sue origini, è permeata di azioni volte a educare e sensibilizzare, l’intera società, alla lotta allo spreco e alla solidarietà. Siamo convinti che solo compiendo, responsabilmente e secondo le proprie possibilità, un numero continuo di gesti tangibili sia possibile coltivare il seme del cambiamento».
* (1 pasto equivalente corrisponde a un mix di 500 gr di alimenti, stima adottata dalla European Food Bank Federation)