Sostenibilità, Dusty “caso studio" di una ricerca scientifica internazionale per la qualifica fornitori
La sostenibilità ambientale e sociale tra i criteri principali per qualificare i fornitori: è questo l’obiettivo che ha reso Dusty il “caso studio” di una ricerca scientifica internazionale presentata nel corso del Workshop on line “Control for Smart Cities” organizzato da IFAC (International Federation of Automatic Control) dal 27 al 30 giugno 2022.
L’impresa siciliana è stata individuata dall’Institute of Information Theory and Automation (UTIA), che fa capo all’Accademia Ceca della Scienze di Praga, come scenario concreto in cui applicare un modello matematico basato sull’approccio “Multi-Criteria Decision-Making (MCDM)”, ampiamente trattato con successo in letteratura, e che – come si legge nell’abstract della ricerca – viene applicato «per la prima volta ad un’azienda reale che opera nel settore della gestione dei rifiuti e secondo predefiniti sottosettori merceologici di interesse».
I risultati della ricerca restituiscono una classifica dei fornitori di Dusty suddivisi per categorie merceologiche, ottenuta attribuendo un diverso grado d’importanza ai principali criteri di selezione – quali, ad esempio, la sostenibilità, la sicurezza e l’economicità – attraverso il coinvolgimento di un team di decisori. Le classifiche finali forniscono, per ciascun sottosettore merceologico d’interesse, un’indicazione immediata sui fornitori che rispondono in modo più efficiente ai requisiti richiesti dall’azienda, riducendo così la complessità della selezione.
Lo studio dimostra la possibilità di ottimizzare la sostenibilità di un servizio pubblico fondamentale come quello dell’igiene urbana, nonché l’importanza di un approccio responsabile alla gestione dell’intera catena di fornitura, dalle condizioni economiche e di sicurezza dei lavoratori alle scelte trasparenti di approvvigionamento e legalità.
«La condivisione dei valori etici e sociali di Dusty, come la sostenibilità e la legalità, rappresenta il miglior legame per costruire relazioni lunghe e solide con i propri fornitori e con i “portatori d’interesse”, in primis i cittadini e le istituzioni sane» commenta l’amministratore di Dusty Rossella Pezzino de Geronimo, che ha firmato la ricerca scientifica guidata dall’ing. Silvia Carpitella del Dipartimento di “Decision-Making Theory” dell’UTIA (Czech Academy of Sciences). Co-autori anche il direttore amministrativo di Dusty Davide Frangiamore, il responsabile Risk&Compliance di Dusty Antonio Coco, e Valentina Cinnirella dell’Ufficio Comunicazione Dusty.
«Il mondo delle imprese è chiamato ad adottare pratiche e sistemi di sostenibilità che superino i singoli confini aziendali, perché il valore di ciascuna impresa non risiede soltanto nell’eccellenza del prodotto o del servizio, ma anche nella capacità di saper restituire valori ed energie attraverso progetti lungimiranti attenti ai bisogni della collettività e al benessere sociale – continua Rossella Pezzino de Geronimo – Tutte le imprese devono essere parte attiva nel necessario processo di transizione ecologica perché “combattere per un mondo migliore” è una scelta obbligata da affrontare con coraggio. Soltanto un cambiamento radicale verso una nuova visione etica consente di progettare il futuro, altrimenti siamo destinati ad una progressiva ed ineluttabile estinzione. Occorre un nuovo progetto politico, economico e sociale al servizio del bene comune, in cui i giovani siano protagonisti grazie ad idee di libertà, trasparenza, solidarietà verso il prossimo e amore per l’ambiente».
Raccolta differenziata sopra la media nei Comuni della SRR Palermo gestiti da Dusty
Una crescita continua della raccolta differenziata che supera la percentuale media nazionale e che ha permesso di raggiungere con un anno di anticipo gli obiettivi prefissati: è questo il trend che si registra nei sei Comuni della SRR Palermo Area Metropolitana serviti da Dusty: Belmonte Mezzagno, Borgetto, Capaci, Partinico, Santa Flavia e Ustica.
Il nuovo appalto settennale per la gestione integrata dei rifiuti, avviato dal 1° febbraio 2022, coinvolge circa 80mila utenze, domestiche e non domestiche, ed i primi risultati sembrano davvero segnare un nuovo corso per la SRR palermitana, com’è emerso dalla conferenza di presentazione che si è svolta il 13 giugno nella sede della Società e in cui sono intervenuti il presidente della SRR Natale Tubiolo l’amministratore di Dusty Rossella Pezzino de Geronimo e il direttore del cantiere Vito Di Giovanni.
Nel mese di gennaio 2022, prima dell’arrivo di Dusty, la percentuale media di raccolta differenziata si attestava sotto il 70% a Partinico e sotto il 65% negli altri 5 comuni. Oggi Partinico, Borgetto e Santa Flavia, gestiti direttamente da Dusty, registrano un crescendo continuo verso il 75% e oltre, con punte sopra il 77% come nel caso di Partinico. Anche i tre Comuni subappaltati (Belmonte Mezzagno, Capaci e Ustica) registrano evidenti miglioramenti, perché hanno superato la media del 65% avvicinandosi al raggiungimento del 70%.
«Il personale della SRR ha lavorato alacremente a questa gara – ha dichiarato il presidente Tubiolo – perché si tratta del primo affidamento avvenuto con la nuova normativa, sostituendo la gestione provvisoria delle vecchie società d’ambito che ci ha consentito anche di stabilizzare i lavoratori precari. È dunque un riferimento importante per i prossimi appalti in preparazione. Dusty sta svolgendo il servizio con efficienza e ha messo in campo diverse migliorie, e ciò ci porta a considerare la raccolta differenziata come un punto di partenza, non di arrivo, verso il raggiungimento degli obiettivi che ci chiede l’Europa: la riduzione dei rifiuti e l’incremento dell’economia circolare. Nelle prossime settimane lavoreremo insieme ai Comuni e Dusty – continua Tubiolo – per contrastare il fenomeno degli abbandoni dei rifiuti acquistando attrezzature dedicate, attingendo ai finanziamenti del MITE attribuiti alla SRR Palermo. Altro aspetto che attenzioneremo è la realizzazione di impianti dedicati alla raccolta differenziata cercando in questo modo di coniugare l’incremento delle percentuali di raccolta con la riduzione della Tari per i cittadini».
«L’esito di questi primi cinque mesi d’attività dimostra come la cittadinanza abbia risposto in maniera corretta al sistema di sostenibilità ambientale implementato da Dusty – ha dichiarato l’amministratore Rossella Pezzino de Geronimo – Dusty combatte per un mondo migliore ed ha stabilito un patto virtuoso “a tre” con le Amministrazioni comunali e i cittadini per rendere la raccolta differenziata una sfida in cui credere. La Sicilia può salvarsi dal vuoto impiantistico e dalle continue emergenze soltanto incrementando la separazione corretta dei rifiuti e riducendo al minimo il rifiuto indifferenziato da portare in discarica. Facciamo appello alle Amministrazioni comunali di predisporre un maggiore e costante controllo del territorio per contrastare il continuo ed intollerabile fenomeno delle discariche abusive. Una lotta più incisiva ai “ladri di bellezza” che abbandonano i rifiuti lungo le strade provinciali e comunali consentirà di raggiungere risultati ancora più positivi per il decoro urbano e dunque per la collettività».
Il direttore dell’Unità territoriale di Dusty Vito Di Giovanni ha sottolineato il funzionamento a pieno regime degli Eco Punti (quello di Partinico rappresenta un’eccellenza), l’ottimo riscontro sul ritiro gratuito a domicilio degli ingombranti, la grande partecipazione delle scolaresche alle attività “Dusty Educational”, la raccolta del vetro settimanale e non quindicinale come previsto nel capitolato, nonché l’attivazione dei numeri verdi d’assistenza, delle pagine Facebook e dei siti web dedicati ai singoli Comuni. Il direttore ha poi illustrato le iniziative in programma nei prossimi mesi come la donazione di mille compostiere ai Comuni, accompagnata dal corso di compostaggio domestico e la realizzazione di eventi di sensibilizzazione, con la presentazione di un progetto specifico per la “Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti”.
"Alfieri dell'Ambiente", ecco i vincitori del progetto dedicato alle scuole
Musica rap, stile hip-hop, e tanto entusiasmo «per dire alla bella gente che la differenziata deve fare, così la natura può salvare». Le parole e il ritmo della canzone ideata dalla classe elementare 5aB dell’Istituto Comprensivo “G. Verga” di Viagrande conquistano con simpatia il primo posto nella classifica degli “Alfieri dell’Ambiente”, il progetto di educazione ambientale e cittadinanza attiva organizzato da Dusty in sinergia con la SRR Catania Area Metropolitana, e annoverato all’interno del piano “Rigenerazione Scuola” del ministero dell’Istruzione.
Il video realizzato dai piccoli alunni di Viagrande – guidati dalle insegnanti Giuseppina Zuccarello e Maria Carmela Di Mauro – ha ottenuto il maggior numero di voti on line, tra le 32 clip create da altrettante classi appartenenti a ben dieci Istituti Comprensivi del territorio catanese.
Al secondo e al terzo posto si sono classificate, rispettivamente, le classi di scuola media 2C e 2A dell’Istituto “S. Casella” di Pedara, che sono scese in piazza per incontrare i cittadini e sensibilizzarli alle buone pratiche di decoro urbano.
Gli altri istituti che hanno partecipato sono: “Padre G. M. Allegra” di Viagrande, insieme al Plesso di Aci Bonaccorsi; “Giovanni Paolo II” di Gravina di Catania; “G. D'Annunzio” di Motta Sant'Anastasia; “C.A. Dalla Chiesa” di San Giovanni La Punta; “San Domenico Savio” di San Gregorio di Catania; il Circolo Didattico Statale “Sant'Agata Li Battiati”; e il II Circolo “Giovanni XXIII” di Paternò.
Le tre classi vincitrici sono state premiate venerdì 27 maggio dall’amministratore Dusty Rossella Pezzino de Geronimo e dal presidente della SRR Catania Area Metropolitana Francesco Laudani, durante la videoconferenza on line a cui sono intervenuti anche il sindaco e l’assessore all’Istruzione di Viagrande, Francesco Leonardi e Vera Cavallaro; il sindaco e l’assessore all’Igiene Urbana di Pedara Alfio Cristaudo e Salvatore Corsaro.
«Il progetto “Alfieri dell’Ambiente” è giunto al termine ma il vostro prezioso impegno verso la tutela del pianeta prosegue – ha detto Rossella Pezzino de Geronimo agli studenti – Continuate a difendere la natura dai “ladri di bellezza”, cioè dai cittadini che, non differenziando i rifiuti, non si curano del patrimonio collettivo e non rispettano stili di vita sostenibili. Dusty crede fermamente nelle nuove generazioni, affinché siano artefici di un’autentica rivoluzione culturale che salvi le sorti della Terra. È fondamentale insegnare ai giovani il rispetto di sé e del prossimo, e dunque educarli a lavorare per il bene comune, non solo per i propri interessi personali. Se non innestiamo in loro il seme dell’etica il futuro sarà inevitabilmente compromesso da forze distruttive come il consumismo e la brama di possesso, mettendo in bilico la sopravvivenza del pianeta. L’educazione deve avere come fine ultimo quello di trasmettere ai giovani la voglia di lasciare una traccia positiva del loro percorso nel mondo».
Gli studenti vincitori il prossimo 10 giugno andranno in visita all’impianto di riciclaggio Domus Ricycle di Catania. «È un premio meritato, che riconosce lo straordinario coinvolgimento emotivo e creativo con cui gli alunni hanno preso parte al progetto – ha affermato il presidente della SRR Laudani – Questa visita sarà per loro l’occasione per conoscere in prima persona la filiera dell’economia circolare. Le aziende Dusty ed Ecolandia hanno dimostrato con grande impegno e professionalità, in sinergia con la SRR, le amministrazioni comunali e le istituzioni scolastiche, che fare rete in questo importante settore produce buoni risultati, come conferma questa premiazione».
«Sono rimasta profondamente colpita dal grande coinvolgimento di questi ragazzi – ha concluso Rossella Pezzino de Geronimo – per questo Dusty non si fermerà qui ma continuerà a seguire la propria mission ed a proporre iniziative di sensibilizzazione in cui i piccoli Alfieri dell’Ambiente, invertendo i ruoli, insegneranno la raccolta differenziata ai genitori e agli adulti, chiedendo di lasciare loro in eredità un mondo migliore ed un futuro più sostenibile».
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Ecco i video vincitori:
1° > Classe 5B IC "G. Verga" di Viagrande - 2055 voti https://www.dusty.it/alfieridellambiente/blog/2022/05/07/i-c-verga-viagrande-classe-5b-ins-zuccarello-giuseppina-e-di-mauro-maria-carmela/
2° > Classe 2C IC "S. Casella" di Pedara - 1573 voti
https://www.dusty.it/alfieridellambiente/blog/2022/05/05/i-c-s-casella-pedara-classe-2c-docente-bolignano-maria-stella/
3° > Classe 2A IC "S. Casella" di Pedara - 1414 voti
https://www.dusty.it/alfieridellambiente/blog/2022/05/05/i-c-s-casella-pedara-classe-2a-docente-siragusa-cristiana/
«La versatilità modella l'efficienza»: la nuova vision di Dusty per il 2021
https://www.youtube.com/watch?v=Ae2zhWwpReo&feature=youtu.be
Un albero con radici salde, tronco robusto e rami rigogliosi, orientato alla luce del sole, capace di resistere alle intemperie, e fiero responsabile del processo di fotosintesi: assorbire anidride carbonica dall’aria e restituire al mondo ossigeno e bellezza. È la metafora di Dusty e della sua vision imprenditoriale, un simbolo reso reale e concreto dal grande ulivo che sorge davanti all’ingresso della sede aziendale.
Ed è proprio all’ombra di quest’albero così significativo che l’amministratore Rossella Pezzino de Geronimo e i figli Livia e Federico Magnano di San Lio hanno voluto porgere gli auguri di Buon Natale e Sereno Anno Nuovo ai professionisti e alle professioniste che fanno parte della squadra aziendale. Auguri tradizionali ma sentiti come non mai, perché arrivano a conclusione di un anno cruciale per Dusty, aggravato dalla lotta contro la pandemia del Covid-19 che ha messo in ginocchio l’economia e la società a livello mondiale.
Ma da questo anno difficoltoso Dusty esce a testa alta: «Quando ho riletto l’elenco di tutte le iniziative che abbiamo messo in campo quest’anno ed i tanti nostri successi raggiunti mi sono commossa – ha affermato Rossella Pezzino de Geronimo – Sono felice di dirvi che i nostri sforzi stanno finalmente dando frutti tangibili e non solo sognati, immaginati, rincorsi... in 40 anni di attività». Quarant’anni segnati da un «progetto virtuoso ed in contro tendenza rispetto alle consuetudini e regole del mercato di chi opera con la P.A. nel nostro settore», ha aggiunto l’amministratore. I valori che distinguono Dusty e il suo team sono ancora più forti: «Lavorare in eccellenza e costruire il futuro in modo etico, a beneficio nostro e della terra che abitiamo».
Una crescita che Dusty non misura soltanto attraverso il fatturato, ma anche e soprattutto grazie alla qualità e alle competenze del capitale umano interno all’azienda. Una crescita che viene fuori in modo ancora più nitido dalle parole di Livia e Federico il cui «apporto e contributo, e la capacità di coordinare i vari comparti è stata vincente e lo sarà sempre più, perché hanno maturato una giusta vision strategica».
In qualità di direttore delle Risorse Umane, Livia Magnano di San Lio ha sottolineato lo sviluppo, non solo numerico, delle professionalità che fanno parte – e che sono entrate a far parte – della “famiglia” Dusty. La sfida di “alzare l’asticella” si gioca in tre campi fondamentali all’interno dell’azienda: la digitalizzazione, la formazione e la comunicazione.
Federico Magnano di San Lio, alla guida dell’Ufficio Commesse e Gare, ha rilevato il potenziamento della flotta automezzi e della gestione delle commesse, registrando un ampliamento del business aziendale, che identifica Dusty come interlocutore unico degli enti pubblici per l’intera filiera di gestione dei rifiuti, dalla raccolta al trasporto, dallo smaltimento e al recupero delle frazioni merceologiche.
In occasione del Natale 2020, i valori etici di Dusty, a difesa dell’ambiente, dell’equità e della sicurezza sul lavoro, sono culminati nell’importante e massiccia donazione solidale a sostegno del Banco Alimentare della Sicilia. Il presidente della Onlus Pietro Maugeri – presente allo scambio di auguri – ha ringraziato l’azienda, sottolineando come l’etica di Dusty sia fattiva, concreta, efficiente.
Dopo di lui hanno preso la parola – in rappresentanza dei professionisti che compongono il management aziendale – la consulente legale Marianna Capizzi, il direttore amministrativo Davide Frangiamore e il “veterano” fra i DUT Orazio Di Blasi. Tre interventi dai quali è emerso un profondo senso di appartenenza ai progetti aziendali ed etici di Dusty, primo fra tutti quello di “seminare bellezza”, intesa – come sempre sottolinea l’amministratore Rossella Pezzino de Geronimo – non soltanto come concetto meramente esteriore, ma soprattutto come etica, rispetto del prossimo, solidarietà, credibilità, onestà intellettuale.
«Lottiamo insieme portando avanti la nostra filosofia che quest’anno voglio arricchire di questa nuova vision: la versatilità modella l’efficienza – ha affermato a conclusione del proprio discorso Rossella Pezzino de Geronimo – Non smettiamo di essere creativi, innovativi, eclettici, flessibili e poliedrici. Il mondo di oggi ha bisogno di ribelli, ribelli spirituali».
Dall'11 gennaio nuovo recapito telefonico per contattare Dusty da cellulare
Da lunedì 11 gennaio sarà operativo il nuovo numero bianco 095 2938520, per chiamare Dusty da cellulare, mentre rimane attivo, invariato e gratuito lo storico numero verde 800 164722 per le telefonate da rete fissa.
L’aggiunta del nuovo numero rafforza dunque il servizio d’assistenza riservato ai cittadini residenti nei Comuni dove Dusty svolge il servizio di igiene ambientale.
Nel momento in cui l’utente si mette in contatto con Dusty, sarà collegato, attraverso la voce guida, al servizio della propria città d’interesse.
Nel caso in cui l’utente componga da cellulare il numero verde 800 164722 riservato alla linea fissa, una voce automatica detterà il numero bianco 095 2938520 dedicato alla rete mobile.
Lo stesso si verificherà se da rete fissa si chiama il numero 095 2938520, abilitato per le telefonate da cellulare: una voce automatica inviterà l’utente a comporre il numero verde 800 164722.
In sintesi, si deve comporre:
- il numero verde 800 164722 da rete fissa;
- il numero bianco 095 2938520 da rete mobile.
La voce guida automatica aiuterà in ogni caso l’utente a comporre il numero adatto alla rete telefonica da cui si chiama.
Utenti positivi al Covid-19: le procedure da seguire per raccolta e ritiro dei rifiuti
I cittadini che risultano positivi al Covid-19 e che dunque si trovano in isolamento domiciliare obbligatorio a seguito dell’esito del tampone molecolare, sono tenuti a prenotare il ritiro e la raccolta dei rifiuti speciali di tipo A. Il servizio – gratuito ed eseguito da Dusty – riguarda gli utenti residenti a Catania e in 11 Comuni dell’hinterland: Adrano, Gravina di Catania, Mascalucia, Misterbianco, Motta S. Anastasia, Paternò, S. Agata Li Battiati, S. G. La Punta, S. Gregorio di Catania, Valverde e Viagrande.
MODALITÀ DI CONFERIMENTO DEI RIFIUTI SPECIALI DI TIPO “A”
Nelle abitazioni dove soggiornano soggetti positivi al coronavirus, va infatti sospesa la raccolta differenziata prevista dal calendario settimanale e – fino a nuove indicazioni dell’Asp di Catania – occorrerà osservare le seguenti procedure per lo smaltimento dei rifiuti:
- Smaltire TUTTI i rifiuti prodotti all’interno dell’abitazione (o che siano venuti a contatto con i soggetti positivi) in appositi contenitori che occorre prenotare gratuitamente al numero telefonico dedicato 095 6175486 o all’indirizzo e-mail [email protected];
- Firmare il formulario fornito, per accertare sia la consegna dei contenitori che l’avvenuto ritiro dei rifiuti speciali;
La linea telefonica e la casella di posta elettronica sono attive per info e richieste tutti i giorni dal lunedì al sabato (escluse domenica e giorni festivi) dalle 8.30 alle 14.30, e sono valide per tutti i Comuni sopraindicati.
Si invita la cittadinanza a prestare massima attenzione nel conferimento dei rifiuti speciali di tipo A e di non mischiarli in alcun modo con la consueta raccolta differenziata, poiché lo smaltimento richiede procedure del tutto differenti.
Il dono natalizio di Dusty al Banco Alimentare della Sicilia: 200mila pasti e due tendoni
Riceviamo dal Banco Alimentare della Sicilia Onlus, e pubblichiamo:
Oltre a essere unico nel suo genere, quello di quest’anno sarà anche un Natale due volte buono sia perché avremo più cibo da donare a quanti stanno attraversando un periodo di stenti, sia perché sapere di poter aiutare chi non ha riempie il cuore di soddisfazione. È una strada a doppio senso quella percorsa dal Banco Alimentare della Sicilia Onlus e dalle aziende private che, in questi mesi, ne hanno sostenuto l’attività.
Oggi è alla Dusty Srl che va un grazie doppio sia per aver dato la possibilità di distribuire, durante queste feste, 200.000 pasti in più sia perché ha regalato un doppio tendone, appena installato, che riparerà dalle intemperie tre ingressi del nuovo magazzino all’interno del MAAS di Catania.
Un modo efficace e necessario per garantire la sicurezza dei generi alimentari, durante le operazioni di carico e scarico, e per proteggere i volontari del Banco Alimentare e delle strutture caritative dal freddo e dal gelo invernale come dal solleone estivo.
«Ringraziamo la Dusty srl e tutta la famiglia Magnano di San Lio - afferma il Presidente del Banco Alimentare della Sicilia Onlus, Pietro Maugeri - per questo bellissimo gesto e per il continuo lavoro sinergico che unisce profit e no profit per migliorare il benessere del nostro territorio».
«I valori etici su cui è fondata Dusty riguardano, non soltanto la difesa e la sostenibilità dell’Ambiente, ma anche l’impegno contro le disuguaglianze e i disagi sociali. Fenomeni di indigenza e disparità sono sotto gli occhi di tutti, anche e soprattutto in questo periodo di emergenza Covid, che ha reso più vistose le sacche di povertà. Per aiutare chi vive nella disperazione, occorre il contributo di tutti coloro che possono. La piccola donazione del singolo - racconta l’amministratore Dusty Rossella Pezzino de Geronimo - moltiplicata insieme a quella degli altri, diventa un grande supporto per molti. In questo Natale 2020, è stato quindi spontaneo e sentito per Dusty dare il proprio contributo alle azioni di solidarietà del Banco Alimentare».
Dusty partner del progetto «Fuori le Mura» per il reinserimento socio-lavorativo dei detenuti
Dai laboratori di riciclo, arteterapia e riuso creativo con la realizzazione di opere artigianali in mostra, ai tirocini lavorativi retribuiti e alle assunzioni all’interno di Dusty. In questo saranno impegnati un gruppo di detenuti all’interno del progetto “Fuori le Mura” ideato e realizzato dalla cooperativa Prospettiva Futuro insieme all’Ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna per la Sicilia, con il sostegno di Fondazione con Il Sud.
Per tre anni il progetto coinvolgerà le carceri di Catania Piazza Lanza, Barcellona P. G., S. Cataldo, Gela, istituto penale per i minorenni etneo e anche gli Uffici di Esecuzione Penale Esterna di Messina, Catania, Caltanissetta/Enna e Palermo con l’apporto dell’Ufficio del Garante dei Diritti dei Detenuti della Regione Sicilia.
La Dusty, durante il triennio, si è impegnata a inserire in azienda (nelle cinque sedi provinciali: Catania, Messina, Palermo, Siracusa e Caltanissetta) 60 candidati in qualità di tirocinanti. Di questi, 50 verranno assunti con un contratto di lavoro a tempo determinato per 6-12 mesi con orario part-time. Ad almeno 5 soggetti che avranno svolto con ottimo esito sia il tirocinio che il rapporto di lavoro, Dusty riserverà un contratto a tempo indeterminato per 24 ore settimanali.
«Condividere l’obiettivo di inclusione sociale e reinserimento lavorativo di “Fuori le Mura”, è un’autentica occasione per la nostra azienda di rendere concreti i valori su cui si fonda – ha affermato l’amministratore Rossella Pezzino de Geronimo – La nostra responsabilità sociale d’impresa ci spinge a operare “al servizio dell’Ambiente” e della sua salvaguardia, ma ci sprona anche, da oltre 40 anni, a combattere per un mondo migliore, a lottare per difendere la bellezza, intesa non soltanto come concetto meramente esteriore, ma come etica, solidarietà, credibilità, rispetto di noi stessi, del prossimo e del territorio. In questa nostra vision, la “risorsa” è molto di più del mezzo con cui affrontare bisogni e necessità. È dote, facoltà morale, capacità intellettuale di mirare e di contribuire a un obiettivo comune. Un’azienda piena di risorse è un’azienda ricca di impegno civile».
«Abbiamo scelto di offrire queste opportunità di tirocinio e di assunzione ai detenuti e alle detenute che prenderanno parte al progetto perché siamo convinti che possano essere nuove risorse umane – ha continuato l’amministratore Dusty – Soltanto diventando tali il loro futuro può essere di cambiamento, di rigenerazione, di rinascita, come d’altronde dice la stessa parola “risorsa”, che ha origine etimologica dal latino “risorgere”. Così come in ambito ecologico il riciclo offre una seconda possibilità ai rifiuti, nella cornice sociale il reinserimento lavorativo può aprire gli orizzonti di una seconda vita a chi è in regime di detenzione».
«Per questo motivo – ha concluso Rossella Pezzino de Geronimo – all’interno del percorso formativo, abbiamo previsto anche due moduli che permettano ai tirocinanti di acquisire competenze di radiotecnica per la riparazione dei RAEE, e di sartoria per il recupero “refashion” di vecchi capi abbigliamento. Due attività legate entrambe al concetto virtuoso di “riuso”. Auspichiamo inoltre che “Fuori le Mura” possa avere eco nella rassegna culturale WonderTime, supportata da Dusty. Un evento collettivo dove l’impegno civico parla il linguaggio dell’arte e della cultura, e dove quindi i laboratori creativi previsti nel progetto possono trovare una dimensione ideale per esprimere tutto il proprio valore».
«Fuori Le Mura rappresenta una rarità non solo nel campo dell’inclusione sociale di soggetti deboli nel mercato del lavoro – ha affermato Domenico Palermo, responsabile del progetto - ma anche nel settore della progettazione sociale. In genere, si propongono a queste persone solo misure di politica attiva del lavoro, come i tirocini; Fuori Le Mura, invece, offrirà vere e proprie opportunità di occupazione».
«Fuori le mura è inoltre un percorso di inclusione sociale nella comunità – racconta Rosanna Provenzano, direttrice dell’Uepe di Caltanissetta - grazie agli uffici di esecuzione penale esterna della Sicilia si attiveranno percorsi di riabilitazione sociale e di promozione di reti abilitanti e inclusive».
«Fuori le Mura è un progetto semplice – dichiara Silvio Indice, presidente della Cooperativa Prospettiva Futuro - ma fortemente ambizioso. L’obiettivo, in linea con il nostro impegno che va avanti da oltre 20 anni, è offrire posti di lavoro stabili a soggetti fortemente svantaggiati».
Grazie alle partnership con Arché Impresa Sociale, Centro Astalli Catania, Centro di Accoglienza Padre Nostro, Consorzio Il Nodo e Cooperativa Sociale Golem i detenuti potranno partecipare a un innovativo percorso formativo nell'ambito della raccolta e del riciclo dei rifiuti solidi.
24Ore Business School a Catania, la partecipazione di Dusty alla presentazione
In quanto importante realtà imprenditoriale sensibile ai temi della formazione e della valorizzazione delle competenze, Dusty è stata invitata a portare il proprio contributo di valori aziendali in occasione della presentazione della sede siciliana della 24Ore Business School nel territorio di Catania. Un nuovo e terzo polo, dopo Milano e Roma, che nasce all’interno di “Free Mind Foundry” ad Acireale, l’hub di cooperazione internazionale per la tecnologia e l’istruzione. A coloro che nella giornata di martedì 21 luglio 2020 hanno partecipato all’Open Day, l’amministratore di Dusty Rossella Pezzino de Geronimo ha rivolto un saluto nonché un appello appassionato a lottare per una rivoluzione culturale che spinga l’umanità verso una nuova Bellezza, non solo come fatto estetico, ma intesa come concetto che in sé racchiude etica, rispetto del prossimo, solidarietà, onestà intellettuale.
Nel corso della presentazione dell’offerta formativa – su invito del docente della 24Ore Business School Claudio Achilli – è intervenuta anche Livia Magnano di San Lio, direttore delle Risorse Umane di Dusty, che ha portato la propria testimonianza come alumna della BS, sottolineando i vantaggi di una sede in Sicilia per studenti e professionisti, ma soprattutto rimarcando le potenzialità di un approccio didattico improntato fin da subito alla managerialità.
«Solo una vision per il Bene comune può salvare il Pianeta»
Dusty è in Sicilia un’impresa pioniera nel settore ambientale, con quarant’anni di esperienza che si esprimono in tutto il loro valore. Un «progetto di vita» vissuto con «passione divorante»: così l’amministratore Rossella Pezzino de Geronimo porta i saluti – anche in rappresentanza del suo socio Walter Magnano di San Lio – al convegno che si è svolto il 17 luglio alle Ciminiere di Catania dal titolo “Una filiera di qualità per la frazione organica: buone pratiche e progettualità future in Sicilia”. Iniziativa promossa nell’ambito del Salone fieristico EcoMed 2020.
«Credo di essere nata per trasformare tutto ciò che amo in lavoro, inteso non come attività per accumulare denaro, ma come voglia di seminare bellezza, eccellenza e nuove opportunità per la collettività» ha affermato Rossella Pezzino de Geronimo, definendosi una «combattente che lavora per un mondo migliore».
«La lotta per la difesa dell’ambiente – ha continuato – è una scelta obbligata che tutti dobbiamo affrontare con coraggio e con spirito visionario, e la mia è una visione positiva, ottimista. Non si possono tuttavia negare le difficoltà del settore, per le quali occorre che le forze di governo garantiscano maggiore supporto, competenza e progettualità. È necessaria una vision per il Bene Comune, senza la quale il nostro Pianeta non potrà vivere a lungo».
L’intervento dell’amministratore di Dusty è stato anticipato dalla relazione dell’ing. Fabio Nicosia dell’Ufficio Tecnico dell’azienda, che ha illustrato con accurata competenza e con ricchezza di dati la fase di start up del servizio Dusty nei Comuni dell’Area metropolitana di Catania. Un servizio che funziona, la cui efficienza ha fatto crescere in modo esponenziale e repentino le percentuali della raccolta differenziata, grazie anche alla sinergia con le singole Amministrazioni comunali e alle numerose attività di formazione e sensibilizzazione verso la cittadinanza. Un sistema virtuoso che si pone come vera e propria lotta ai “ladri di bellezza”, a coloro cioè che, non differenziando i rifiuti e non rispettando le buone pratiche, rubano l’anima e l’essenza al nostro ambiente.